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martedì 10 marzo 2020

Servirà restare a casa?

TriestePrima - cronaca e notizie da Trieste



Fedriga: "E' inutile andare avanti con un'agonia dalla quale non si vede una fine ravvicinata"

dal web
Pensavo di scappare, andare in montagna tra i boschi e la natura.... ieri mattina ho prenotato un appartamento, e di sera è cambiato tutto. Meglio così, speriamo che passi presto. Un abbraccio virtuale a tutti gli amici.

giovedì 27 febbraio 2020

Fate una vita normale?

Sono a casa, ancora più di prima... Sono terrorizzata da questo "coronavirus", anche se in F.V.G. non c'è nessun caso positivo. Passo il tempo a cucinare, lavare, guardare la tv, al pc.  Mio marito va a fare la spesa, mio figlio lavora.... protetto da guanti, gel disinfettante per le mani. Tranquillo il ristorante in questi giorni. Le scuole, i musei, i cinema, ecc.ecc. resteranno chiusi fino al 1 marzo, ma non si sa nulla di certo. Gli ospedali si sono attrezzati con tende davanti ai pronto soccorsi, per evitare contagi. I bus vengono disinfettati alla fine di ogni turno.  Sembra un film.... 
Com'è la situazione nelle vostre città??? 
Vi lascio un dolcetto e un abbraccio. 
Ale

Tortina di nocciole

3 uova
150 gr. di farina
150 gr. di zucchero
100 gr. di farina di nocciole
70 gr. di burro fuso
70 gr. di cioccolato fondente tritato (oppure gocce di cioccolato)
  se serve un po' di latte 
  bustina di lievito (io ho grattugiato un po' di buccia d'arancia)
Lavorate i tuorli con lo zucchero, unite il burro fuso, la farina, il lievito, le nocciole e le scaglie di cioccolato. Montate gli albumi a neve e unirli delicatamente all'impasto. Versate in uno stampo unto di burro, cuocete in forno già caldo a 170 gradi per circa mezz'ora. (fate la prova con un stecchino).

domenica 26 gennaio 2020

depressione o pigrizia?

Ormai scrivo sempre meno, sarà pigrizia? Non so. Ed è proprio questo che mi ha fatto riflettere, 
oggi leggendo un post di Claudia.
Tutti vogliono farmi uscire, "devi vestirti, truccarti, uscire di casa, incontrare amiche, bere un caffè, ecc.ecc." , ok - sono pigra o sono depressa???

Conoscete la mia storia, con le mie fobie, le mie ansie, ma perchè devo uscire da sola quando posso farlo con mio marito? Da sola ho paura, e per questo mi sto curando...., però a casa faccio tante cose.

Lavo, pulisco, cucino, non è che sono distesa a guardare il soffitto tutto il giorno. Capisco le crisi di panico, le cure, i dottori.... ma a casa sto bene. Specialmente quando fuori piove e fa freddo. 
"Vivi, vai in giro che poi sarai contenta...." , tutte le persone che conosco devono dire qualcosa sul mio comportamento, ma forse sto bene anche così???

Si accettano consigli, come vivete voi???


♥Ale♥

giovedì 5 dicembre 2019

stella cometa...

Una stella cometa non illumina (dal secondo libro di Nadia Toffa, "Non Fate i Bravi")

Non permettere a niente o a nessuno di stravolgere la tua serenità.
La vita va vissuta con amore qualsiasi cosa accada.
Non aver paura ; vivi semplicemente con amore.
La serenità non ha nulla a che vedere con la felicità.
Quest'ultima è fulminea come una stella cometa.
La sua scia presto scomparirà.
Non può illuminare a lungo.
Ne rimarrà solo il ricordo; l'altra non ti abbandona mai; anzi in ogni istante ti accompagna.
E' il bastone che ti sorregge mentre cammini.
Ci sono attimi che si camuffano da felicità; non farti ingannare; segui il tuo faro; il tuo obiettivo: vivere con amore sorridendo.
Le direzioni sono segnate; non puoi evitarle.
Accetta ciò che è stato disegnato per te.  E segui il percorso senza cercare scorciatoie.
Nadia.
(Troppo bella per non essere condivisa)

questa è Piazza Unità con la stella cometa, messa a rovescio
(foto mia)
Non so se potrò fare gli Auguri a tutti, perchè ho la spalla destra con dei problemi da risolvere, e poca voglia di festeggiare. Buon mese di dicembre.
Un abbraccio, Ale♥

giovedì 21 novembre 2019

salve, signor Panico.

La mente va in tilt, non si riesce a ragionare razionalmente, si crede di morire o di  impazzire. Fisicamente si fa fatica a respirare, ci sono tremori interni ed esterni, vertigini, formicolii diffusi agli arti, ci possono essere dolori al torace e il cuore sembra impazzito. La sensazione è quella di essere avvolti da una nube nera che schiaccia il petto e non andrà mai via….
La sensazione che lascia è di profonda stanchezza fisica e di forte ansia, che rimane.
L’attacco di panico può essere un caso isolato dovuto a difficoltà momentanee oppure può ripetersi…. Almeno per un mese ("un mese"?) rimane una persistente preoccupazione che possa ricadere in futuro o da un significativo e disfunzionale cambiamento nel comportamento in cui il soggetto ad esempio comincerà a evitare le situazioni percepite come pericolose.
Si ripercorrono gli ultimi eventi di vita e a parte qualche giorno di stress o qualche evento poco piacevole, non sembra sia successo niente di particolarmente rilevante. Il primo attacco può anche arrivare in un momento di forte stress come lutto o malattie che non riusciamo a gestire in altro modo. Probabilmente avete accumulato silenzi, avete messo da parte troppe volte quel dolore tanto forte quanto pericoloso, avete tappato la bocca a emozioni che non sono mai sparite. Sono rimaste dentro di voi, sono diventate più forti ogni volta che le avete ignorate o soffocate e adesso l’unico modo che hanno per farsi sentire è urlare in questo modo così dirompente e faticoso da accettare. State tranquilli, è normale che non abbiate idea di cosa c’è sotto, è fisiologico che non sappiate quali emozioni sono state trascurate. 
Aspettare che il periodo passi non funzionerà. Forse per qualche tempo starete bene ma poi gli attacchi torneranno o si trasformeranno in altre forme altrettanto devastanti. Quello che dovreste fare è evitare che ricapitino e che possano tornare a scatenare la paura. Esistono terapie farmacologiche per curare il Disturbo da Panico ma seguite questa strada solo se consigliata da un professionista di riferimento come uno psichiatra. In ogni caso alla terapia farmacologica andrebbe affiancato un percorso psicoterapeutico atto a scoprire il malessere profondo che si cela dietro queste manifestazioni. Vi verranno insegnate tecniche per gestire gli attacchi e per fare in modo che non facciano più così paura mentre in parallelo si lavorerà su tutti quei pensieri disfunzionali che il panico ha creato. Mentre gli attacchi di panico si diraderanno, imparerete a scoprire voi stessi. Darete voce alle vostre emozioni, farete pulizia di pensieri negativi e capirete che gli attacchi di panico, così come l’ansia generalizzata, arrivano per due motivi: salvarvi la vita e farvi rinascere.

fonte: vanityfair.it
Blog che seguo: http://attacchidipanico-ansia-agorafobia.blogspot.com/

Non so chi ha scritto questo articolo, non voglio assolutamente fare polemiche, e auguro a tutti di non provarlo mai. Si diradano, ma ritornano, anche con le terapie e con le psicoterapie..... 
La vita non è più la stessa. Sono 40 anni così...... con i miei pensieri, le mie paure, la mia solitudine, e non sono rinata, anzi...... sabato il mio "amico" è ritornato. 

sabato 20 luglio 2019

..... quando avevo quattordici anni ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. E' una cosa difficile da spiegare. E' come avere una fortissima paura improvvisa, ma non di qualcosa in particolare. Di niente e di tutto. Nemmeno tu sai dire cosa ti stia spaventando, ma il terrore che provi è talmente forte che ti paralizza. E, oltretutto, quando ti passa, ti senti pure stupida, proprio perchè non c'è stato un vero e proprio motivo ad aver scatenato tutta quella bufera, e così ti senti debole, fragile, sbagliata. Ti metti in testa che non sei in grado di fare nulla. Cominci addirittura a evitare di uscire anche nei giorni in cui ti senti bene, perchè temi che un attacco di panico potrebbe assalirti all'improvviso mentre sei in pubblico. E ti vergogni. Così entri in un vortice, in un circolo vizioso che si autoalimenta, ingigantendosi sempre più..... Una vera e propria prigione. E per quanto possa sembrarti assurdo, la cosa peggiore è che cominci a preferire di vivere nascosta lì dentro, piuttosto che all'esterno.
Così è successo anche a me: una cosa semplice e normale come uscire di casa, a un certo punto ha cominciato a diventare un problema.....
Mi sentivo protetta e al sicuro solo dentro casa.....

Tratto dal libro di Bianca Guaccero, "Il tuo cuore è come il mare",  che sto leggendo.

Anche lei ha sofferto di attacchi di panico, come altre persone famose: Giorgia per esempio, dopo la morte del suo compagno Alex Baroni, entrò in depressione. Così si racconta la cantante romana, in un'intervista rilasciata a Tg 2000: "Ho avuto momenti in cui volevo lasciarmi andare, in cui non speravo di farcela. Invece poi la vita è magica, la vita e il cielo, sono energie superiori. Ti senti dare quasi dei calci nel sedere e senti una voce che ti dice 'devi vivere', perché sei qua, devi farlo".
Altri vip: Federica Pellegrini, Alessandro Gassman, Carlo Verdone, Giovanni Allevi, Madonna, Buffon, .... e tantissimi altri.

Importante non sentirsi soli ♥ Un abbraccio. 

martedì 11 giugno 2019

caldo.... e auguri

Ho aspettato tanto la primavera, tutto il mese di maggio freddo e piovoso.

Dai primi di giugno è iniziato di colpo caldo, afa, umidità, così non si riesce nemmeno ad andare a fare qualche passeggiata, il fisico nè risente, troppo veloce l'arrivo del caldo, da 15 a 35 gradi in due tre giorni. Lo so, Non siamo mai contenti!!!!

Oggi è anche il tuo compleanno amore mio...., diventiamo vecchietti eh!!!!

da FB

Ho tanto bisogno di te ...  ♥Tanti AUGURI !!!!♥
                    

sabato 30 marzo 2019

Ora legale.

Non soffro di una vera insonnia, ma ho un sonno leggero, risvegli frequenti e precoci. Comunque con l'ora legale sto un po' meglio, e voi? Ho trovato questo articolo per chi soffre d'insonnia.
Buon weekend. Ale

Lancette in avanti di un’ora ed è subito rischio insonnia e umore nero. Nella notte tra il 30 e il 31 marzo, quando scatterà l’ora legale, il sonno mattutino sarà sacrificato per godere di più luce durante il giorno. E dovremo fare i conti con gli effetti psicofisici della transizione: stanchezza, sonnolenza, irritabilità, affaticamento, scarsa concentrazione, bassa produttività, possono essere solo alcuni dei malesseri dovuti al cambio dei nostri ritmi circadiani.


“Un vantaggio dell’ora legale risiede nell'ora di sole in più di cui possiamo godere – spiega la psicologa Eleonora Iacobelli, vicepresidente Eurodap e responsabile trainer del centro Bioequilibrium – La luce aumenta i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello conosciuto anche col nome di ‘ormone del buonumore’, proprio perché ci rasserena e migliora il sonno, fondamentale per la nostra salute. La luce solare favorisce la produzione della vitamina D, un fondamentale gruppo di pro-ormoni che ha numerosi benefici per il nostro organismo e durante la gravidanza. Infine abbiamo più tempo libero da trascorrere all'aria aperta”.

CONSIGLI UTILI

Ecco allora i consigli dello staff di Bioequilibrium per affrontare al meglio questo giorno di transizione e garantire una corretta igiene del sonno:

– Evitare, prima di coricarsi, di assumere sostanze potenzialmente eccitanti che potrebbero disturbare l’addormentamento o causare risvegli notturni;

– Assicurarsi che l’ambiente in cui si dorme sia adoperato essenzialmente al riposo, senza la presenza nella stanza, rumori disturbanti;

– Se ci si dedica la sera all'esercizio fisico, farlo almeno 3-4 ore prima di andare a dormire. Il repentino innalzamento e abbassamento della temperatura corporea dovuto dallo sforzo fisico incide fortemente sui nostri livelli di melatonina;

– Cercare di non impegnarsi in attività particolarmente impegnative a livello mentale prima di coricarsi;

– Cercare di rispettare un orario abituale con cui si va a dormire e ci si sveglia durante la settimana;

– Limitare l’uso di smartphone o tablet prima di andare a dormire e durante la notte. Le luci emesse da questi dispositivi possono inibire la produzione di melatonina e toglierci il sonno.

Dal Sito: dire.it  blog: attacchi di panico-ansia-agorafobia.

lunedì 3 settembre 2018

Settembre...

E' giunto anche settembre, dopo aver trascorso qualche giorno in montagna i primi di luglio, con temporali pomeridiani quasi ogni giorno. 

Lago di Braies
A casa abbiamo fatto dei lavori, perchè nella camera di mio figlio si era formata della "muffa", ho aiutato mio marito a svuotare e smontare i mobili vecchi, chiamato un pittore che ha tolto la vecchia carta da parati, dato un trattamento speciale alle pareti, ed infine raschiato il vecchio pavimento in parquet. La stanza ha cambiato "volto".... alla fine mio figlio ha voluto comperare un' altra camera (dopo 28 anni), che è arrivata ai primi di agosto .... Siamo ancora "sottosopra", perchè c'è da sistemare quasi tutto.

Alla fine di agosto, per accontentare i miei due maschietti, ci siamo presi una pausa, ho prenotato un B&B a Desenzano sul Garda, per tre giorni .... è stata una sfacchinata, per il troppo caldo e il traffico.... Da ritornate sicuramente in un periodo più tranquillo, i posti erano bellissimi!!!!!!
Foto Ale

Foto Ale

Prima di Ferragosto avevo fatto un controllo al Centro dove mi seguono, hanno detto che la terapia funziona e di continuare i colloqui psicologici.
In realtà ho più voglia di fare le cose, ma sono le forze che mi mancano (anche per il troppo caldo), comunque mi accontento, c'è purtroppo chi sta peggio.....
Questa è stata la mia estate!!!!

Buon mese di settembre a tutti gli amici. Ale♥




martedì 7 agosto 2018

grazie Stefania e a FB.

Se non era per Stefania e il suo post su FB, probabilmente non lo avrei mai saputo.
"L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro immediato di diversi lotti di farmaci a base del principio attivo valsartan. Un difetto di qualità alla base della decisione. Un’impurità, classificata come «potenzialmente cancerogena», presente nel principio attivo valsartan, usato per trattare l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca, ha fatto infatti scattare un imponente provvedimento precauzionale di ritiro, disposto non solo dall’Agenzia italiana del farmaco e dalle altre agenzie europee, ma anche da tutte le farmacie e da tutta la catena della distribuzione. Il ritiro, è bene sottolineare, riguarda solo alcuni lotti: se i cittadini hanno in casa medicinali a base di valtarsan che non fanno parte di questi lotti ritirati, possono continuare ad usarli senza correre alcun rischio.

Stop a 748 lotti contaminati durante la produzione in Cina. Il principio attivo è utilizzato per trattare l’ipertensione arteriosa e l’insufficienza cardiaca."


Questo è il link, se volete sapere qualcosa di più, con i nomi dei farmaci ritirati.

L'ho usato per 8 anni e ora nessuno mi dice cosa devo fare.... 

Il medico ha detto "ma adesso sta prendendo un'altro farmaco".... ma avro' delle conseguenze con quello già preso? In farmacia mi hanno risposto, "ma lei sa quanti farmaci vengono ritirati ogni giorno perchè trovano qualcosa che non va?".... Benissimo, grazie.

Così è.... Incrociamo le dita e andiamo avanti. Ale.

domenica 6 maggio 2018

Ansia e colon irritabile

La relazione tra ansia e sindrome del colon irritabile
La sindrome del colon irritabile è un disturbo cronico e ricorrente che riguarda le funzioni dell’apparato gastrointestinale, che interessa il colon e l’intestino tenue. Questa sindrome, nota anche con il termine di colon spastico, si manifesta in assenza di danni organici ed è tale da provocare sintomi come:
Intenso dolore addominale
Gonfiore

Fastidi gastrointestinali
Diarrea alternata a periodi stitichezza

Presenza di muco nelle feci

Sensazione di incompleto svuotamento anche dopo la defecazione

Le cause alla base di questa patologia non sono ancora del tutto chiare anche se è emersa, dai risultati di numerose ricerche, la presenza di più di una correlazione diretta tra la colite spastica e i disturbi dell’umore.
L’ansia e, più in generale, i nostri stati emotivi sarebbero in grado di provocare gli spasmi del colon lamentati dai soggetti affetti dalla sindrome del colon irritabile. Ricordiamoci, infatti, che il colon è ricco di terminazioni nervose che lo mettono in stretto collegamento con il nostro cervello.

Studi condotti nell’ambito della neurofisiologia hanno accertato l’origine comune del sistema nervoso e di quello digerente: entrambi sarebbero controllati dallo stesso foglietto embrionale (il tronco cerebrale). Le terminazioni nervose presenti nel colon si occupano di controllarne le normali contrazioni che nei momenti di particolare ansia o stress sono tali da provocare intenso dolore addominale e gli altri sintomi tipici dell’IBS.
Inoltre, nei soggetti ansiosi il cervello è sicuramente più reattivo nei confronti delle proprie sensazioni corporee e quindi anche del dolore, a causa della costante “situazione di allarme” generata dall’ ansia. Questa aumentata suscettibilità al dolore sembra essere correlata alla produzione di alcuni neurotrasmettitori: è stato infatti riscontrato come gli individui che soffrono di colon irritabile mostrino livelli piuttosto bassi di serotonina, il neurotrasmettitore del buon umore e del benessere, che ha alcuni dei suoi recettori proprio nel fegato.
Un altro possibile fattore che potrebbe spiegare la correlazione tra questi due tipi di disturbi è la tensione muscolare. Nei soggetti ansiosi, lo stress provoca una pressione maggiore su tutta la muscolatura, tale da causare il rallentamento o l’accelerazione dei movimenti del tratto intestinale, sintomi tipici della sindrome del colon irritabile.

Insomma, le correlazioni descritte evidenziano il ruolo dell’ansia e degli stati emotivi nell’ insorgenza e nel mantenimento della sindrome del colon irritabile. Di conseguenza, il trattamento ottimale per la cura della sindrome del colon irritabile sembra essere quello che prevede una terapia di tipo farmacologico (utile ad alleviare i sintomi) alla quale affiancare un adeguato percorso psicologico, volto a potenziare le risorse personali utili ad affrontare e contrastare l’ansia e lo stress quotidiano.
Martina Valizzone

Dal Sito: pazienti.it

lunedì 19 marzo 2018

l'inverno non è finito ancora....

Mi sono svegliata e sta nevicando....
Mio figlio da venerdì con 39 di febbre, tosse e mal di gola.
Praticamente sembra di essere in gennaio. 😐

Mi auguro che presto arrivi qualche bella giornata, perchè io dovrei uscire e non ci riesco ancora.... da anni ormai.
In autunno ho avuto un peggioramento dei miei  sintomi e e in gennaio sono finita al pronto soccorso. 😐

Forse è stato anche un bene, perchè mi hanno mandato in un centro, dove ora vengo seguita ogni 15 giorni sia da uno psicologo che da una psichiatra. Devo dire che dopo aver buttato "al vento" tanti soldi, per tanti anni, rivolgendomi a medici privati, qui è tutto gratuito e possono aiutarmi in qualsiasi momento (giorno e notte, sabato e domenica). Solo che dovrei sforzarmi anch'io un po', lo psicologo vuole che esca, che vada in giro,  per questo sto aspettando la primavera, un po' di sole, per uscire piano piano e liberarmi dal mio "letargo".

Un saluto a tutti.... ♥♥♥ ale.

lunedì 13 novembre 2017

"ricette" e "ricette"

Scusate l'assenza, ho sempre meno voglia di scrivere.... ho sempre meno voglia di fare qualsiasi cosa.
Un periodo di esami, dentista, psicologa, e anche mio marito che ha sempre goduto di buona salute, ora deve fare vari accertamenti.
Quindi medici, ricette, ticket, appuntamenti, medicine, ecc.ecc. Tutto a pagamento, perchè la nostra sanità fa acqua da tutte le parti. Se si paga si fa prima, altrimenti appuntamenti nel 2018.

L'unica cosa che mi dà un po' di soddisfazione è cucinare dolci-dolcetti, ricette inventate da me, muffins per la colazione.
Riporto la ricetta di una focaccia deliziosa, trovata sul blog di un'amica, la cara Maris.
Essendo "tipo il pane per la pizza", ma liquida, volevo provarla per mia curiosità.
Devo dire che non sono brava con il lievito di birra, mentre questa è riuscita subito ed è molto facile e veloce.

foto Ale
250 gr. farina Manitoba
250 gr. farina 0
500 ml. latte (io ho usato 200 di latte + 200  di acqua)
70 ml. di olio
1 cucchiaino di zucchero, 1 pizzico di sale, 1 bustina da 7 gr. di lievito di birra secco.
Rivestire una teglia con carta forno, versare l'impasto, se volete potete spennellare la superficie con latte o olio e unire semi  di sesamo, lino, zucca, oppure origano o rosmarino. Lasciare 2 ore circa e, senza aprire il forno, cucinare a 180 gradi per trenta minuti. Lo tagliate a metà e lo farcite con quello che vi piace di più. 
Un saluto a tutti e ringrazio Maris.

giovedì 18 maggio 2017

voglio cambiare?

Scrivo diari da quando ero adolescente. Ogni tanto mi vien voglia di leggere qualche cosa, e i ricordi ritornano e fanno scendere le lacrime....
Questa mattina cercavo qualcosa del mio passato per raccontarlo ad una dottoressa , che incontrerò per la prima volta oggi pomeriggio. E' l'ultimo passo che faccio, per non mollare, per riuscire a combattere questo stato di apatia, paura, depressione,... o come cavolo volete chiamare questo non-VIVERE!!!!
Sono stata da una cara e giovane dottoressa che mi ha fatto delle sedute di agopuntura, ma soprattutto abbiamo parlato molto e mi ha fatto capire tante cose. Se voglio continuare così nessuna cura al mondo mi servirà, ne medici, ne farmaci, o altro, se decido di cambiare "strada" , allora qualche speranza c'è , anche se i traumi del passato sono stati troppo dolorosi.
Scrivo un pensiero che ho trovato:

per cambiare la tua vita devi cominciare a cambiare dentro di te.
Dal momento in cui vuoi cambiare è sorprendente scoprire come L'Universo comincia ad aiutarti, ti dà quello di cui hai bisogno.

Tutti i cambiamenti avvengono con serenità, facilità, piacere. 
..... e io lo spero con tutto il cuore. 

da FB

venerdì 21 aprile 2017

sogni d'oro

Mai come in questo periodo, sento che le persone soffrono d'insonnia...
Io non ci faccio più caso, durante la notte mi sveglio almeno 3,4,5 volte, per poi essere sveglia definitivamente verso le 6. Ho provato diversi rimedi, ma senza risultato. Ormai sono 30 anni che vado avanti così...
Comunque se a qualcuno interessa provare dei rimedi naturali, elencherò qualche pianta medicinale, che assunta regolarmente, può aiutare a favorire il sonno.
Sarebbero da evitare i riposini pomeridiani, cercare di coricarsi sempre alla stessa ora, dopo una cena non troppo abbondante, evitare caffè, bevande a base di cola, tè, alcolici.
- Camomilla e melissa, sono blandi sedativi, adatti ai soggetti che tendono a soffrire di cattiva digestione o disturbi gastrointestinali. Se invece l'insonnia è accompagnata ad ansia e tachicardia si può provare con il biancospino.
- La tintura madre di passiflora, può aiutare chi ha difficoltà a prendere sonno, alle persone ansiose e agitate, così come la valeriana, il tiglio, il luppolo e l'escholzia.
- Se siete dei soggetti depressi, l'iperico è l'antidepressivo principale per riequilibrare il sistema nervoso, come la rhodiola o la griffonia, che agiscono sulla serotonina.
- Se preferite gli oli essenziali, le gocce di lavanda da annusare utilizzando un fazzolettino, possono dare giovamento. Gli oli essenziali possono essere usati per  fare massaggi anti-stress, alle tempie, sotto la pianta dei piedi, alle spalle, allo stomaco e addome.

Molto interessante la Melatonina, un ormone prodotto dall'epifisi. Questa sostanza, che a mio marito è servita moltissimo, regola il ritmo sonno-veglia. Può essere usata come un integratore, mezz'ora prima di coricarsi, per combattere lievi disturbi dell'addormentamento e i risvegli notturni.
Si trova in farmacia, erboristeria, supermercato, in varie forme, compresse, gocce, spray, da sola o insieme a qualche pianta sopra elencata.
E' sempre meglio un consiglio di un medico o farmacista, anche se sono solo erbe......


giovedì 2 marzo 2017

scelte di vita

Red Canzian, bassista e cantante dei Pooh, insieme alla figlia Chiara hanno scritto un libro, che mi sono precipitata a comprare. E' diviso in due parti - storie e ricette - all'inizio Red racconta con entusiasmo la sua scelta di diventare vegano, mentre Chiara ci introduce all'alimentazione vegana con ricette stagionali, semplici ed invitanti.
foto Ale
Sono "innamorata" di lui, prima come cantante, ma ora, grazie a facebook anche come persona... gentile, solare, generoso. Scrive che questa sua scelta di vita, lo ha salvato due anni fa, quando è sopravvissuto alla lacerazione dell'aorta. Da quando mangia vegano non ha mai avuto malattie e si sente come un vent'enne. I motivi per cambiare stile di vita, oltre alla cura della propria salute, sono il rispetto dell'ambiente e l'amore per gli animali.

Io ho smesso con il latte e i suoi derivati circa 5 anni fa, uso pochissimo lo zucchero di canna, poco sale, sto iniziando ad utilizzare farine biologiche non raffinate, riso e pasta integrali, verdure, semi, legumi... Vorrei eliminare la carne soprattutto, ma anche il pesce. Piano, piano, per poter vivere meglio.

Aggiungo una citazione di Red : La gente non smette di sognare perchè diventa vecchia, ma diventa vecchia perchè smette di sognare, e se permetterai al tuo cuore di invecchiare troppo presto, anche il tuo corpo invecchierà troppo presto.

A presto, Ale


mercoledì 30 novembre 2016

era il 1977


So che devo vivere il "qui e ora", ma ieri sono stata da una persona che mi ha fatto tornare adolescente, voleva farmi rivivere il giorno della morte dei miei genitori, secondo lei questo tremendo shock non l'ho ancora elaborato e per questo continuo a stare male....A casa cercando tra i miei diari ho trovato una lettera che mi ha scritto un sacerdote , subito dopo l'incidente dei miei.
Cara Alessandra,
ti sono molto vicino soprattutto con la stima, affetto e preghiera e attendo con gioia la foto della tua famiglia unita. Questa parola non ti deve suonare estranea, perchè ce lo garantisce Gesù: i tuoi cari genitori da lassù ti sono più che mai al tuo fianco. E se da vivi potevano fare tanto, ora possono ancora di più perchè immersi in Dio Onnipotente.
Mi convinco sempre di più che la vita senza la fede non ha grande valore e che la fede è sempre di conforto soprattutto in certi momenti duri della vita. 
Tu sei giovane, hai diritto di vivere, dando ai tuoi giorni uno scopo nobile e divino. Tu che hai esperimentato personalmente cosa significhi perdere mamma e papà e per di più improvvisamente, sei in grado di capire e aiutare chi è solo e abbandonato. Che la tua amara esperienza diventi sorgente di vita per chi è assetato di Dio, di amicizia, di amore. Ci sono tante persone che hanno bisogno di te e alle quali tu puoi donare fiducia, speranza, fede, bontà. Provalo e ti accorgerai quanto sia meraviglioso il donare, l'essere d'aiuto a chi ne ha bisogno! Facendo così ritroverai te stessa, darai alla tua vita uno scopo, ti sentirai contenta. 
Il buon Dio vuol servirsi di te per quest'opera altamente umana e cristiana. Sarai seminatrice di luce, farai spuntare il sorriso in quelle labbra dove si è spento. Ricordati che la gioia, la fede, la bontà si donano agli altri e automaticamente ricadono su di noi. Più le donerai e più ti arricchirai.....
Alessandra è un nome che abbiamo scolpito profondamente nel cuore e che mai si cancellerà. Tu sei un membro della nostra comunità. Gesù ci ha insegnato tutto questo ed è meraviglioso. Sii grata a Lui, il più caro degli amici. Con affetto ti abbraccio e ti benedico, tuo amico,
Don Luigi

giovedì 22 settembre 2016

Momenti di vita...

Volevo intitolare questo post "la mia estate", ma in realtà che estate ho passato?

Nella vita di ognuno di noi ci sono giorni belli, giorni grigi e piovosi, nuvoloni neri che poi vanno via. Ogni famiglia ha qualche problema, gli alti e bassi della vita, che abbiamo un po' tutti...
Chi mi conosce, conosce anche il mio carattere, sempre pessimista. Chi conosce il mio passato, sa che non è stato facile crescere da sola... ma poi ho avuto la MIA famiglia, che mi è stata vicino... allora proprio tutto male non va, c'è chi sta peggio!

dal web
Quello che mi fa più rabbia, è che non riesco a gioire delle piccole cose che la vita ci dona ogni giorno, penso solo a quello che non va... La mia mente lavora troppo,  fa gli straordinari, in testa ho solo pensieri negativi.
Mi dicono fatti aiutare da qualcuno, ma se ho fatto quattro anni di psicoterapia, a cosa è servita? a far calare il conto in banca.

Nel mese di febbraio ho dovuto affrontare, parecchi esami di routine, momenti di panico, ma alla fine sono risultati tutti negativi.

Ogni volta che mi sposto da casa sto male, paura di uscire dal mio guscio, tensione anche per andare in vacanza. Siamo stati a Vicenza a trovare degli amici e anche lì non sono stata bene.
Quest'anno l'estate è stata bella, e ogni tanto avevo nostalgia delle vacanze in camper (venduto l'anno scorso). Siamo riusciti ad andare solo 5 giorni in montagna, ma è durato troppo poco.

Tornata a casa, ho avuto per diversi giorni delle vertigini molto forti, e ho iniziato a fare degli accertamenti, su consiglio del medico. Radiografia alla cervicale, ecodoppler del collo, holter delle 24 ore per la pressione, fisioterapia, e non ho ancora finito... Sono ritornate le mie crisi d'ansia e gli attacchi di panico. Esco solo per andare da dottori, negli ospedali, far esami...

Ieri ho ricevuto dalla dottoressa una sgridata, perchè non mi muovo di casa, perchè ho queste paure... mi sono arrabbiata, secondo me un medico dovrebbe capire di più i pazienti e aiutarli a stare meglio.

dal web
So di essere pesante, avevo voglia di sfogarmi.
Mi sento stanca e stressata, non passa giorno che arriva qualcosa di "nuovo", questo periodaccio non finisce più...
Poi trovi chi ti prende in giro: come sei pallida, non prendi mai un po' di sole?, ma sei dimagrita?, dove sei stata di bello?, UFFA.

Io volevo ringraziarvi amiche e amici, perchè ho trovato delle persone virtuali (purtroppo), che hanno saputo starmi vicino e tranquillizzarmi in certi momenti della giornata. Grazie di cuore.
Vi lascio con un abbraccio,  Buon Autunno a tutti, a presto...
Ale

venerdì 17 aprile 2015

Colazione

Che bello svegliarsi al mattino e sentire il profumo della colazione, sedersi in compagnia attorno alla tavola e gustare insieme il pasto più importante.
Dopo il riposo e il “digiuno” notturno infatti, la colazione deve fornire energia buona per attivare e preparare l’organismo ad affrontare la giornata. Per questo sono fondamentali:
zuccheri semplici: da frutta di stagione bacche, ricche anche di sali minerali e vitamine;
grassi “buoni”: contenuti ad esempio nelle noci e nei semi oleosi, ricchi di acidi grassi essenziali;
zuccheri complessi: sono quelli dei cerali integrali che troviamo nei fiocchi soffiati, nelle bevande vegetali (di riso, avena, ..), nel pane o nelle fette biscottate integrali;
proteine in piccola quantità: da latticini (ricotta, yogurt naturale, …) oppure da uova biologiche. Ottime anche le proteine vegetali dello yogurt naturale di soia, del tofu, o della canapa, sia per chi ha scelto un alimentazione veg che per chi preferisce alimenti più “light”.
Al mattino è molto importante bere acqua , meglio se prima di mangiare, per reidratare l’organismo; possiamo concederci anche una bevanda calda come caffè o te che contengono nervini, oppure un infuso o un caffè d’orzo.
La scelta dei cibi per la colazione varia a seconda dal gusto personale e dalle abitudini, solitamente in Italia  la colazione è dolce, ma nella maggior parte dei paesi stranieri, dal Giappone al Canada la colazione è salata e negli ultimi anni anche nel nostro paese sta arrivando questa tendenza. l’importante è scegliere sempre alimenti sani e variare i cibi del buongiorno.
E tu, cosa ami mangiare a colazione? Dolce o salato? Raccontaci la tua colazione preferita sulla pagina Facebook di  “Prodigi Educational”.

Fonte: “Sfamarsi o Nutrirsi. Vademecum di base sull’alimentazione e nutrizione funzionale” 
di P. Lombardini