I figli
"I vostri figli non sono i vostri figli. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benchè viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poichè essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poichè abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete di imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poichè la vita procede e non s'attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccati lontano". Gibran Kahlil Gibran
"Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccati lontano."
RispondiEliminaChe immagine stupenda!
Gibran ti penetra fin dentro le ossa..te le smonta, le ricompone al contrario e ti fa camminare a testa in giù...ma è un cammino che ti fa vedere il mondo con una prospettiva mai vista prima.
RispondiEliminaSiamo stati figli...e siamo genitori...nessuno è stato uguale a ciò che ci si aspettava. La diversità però è quella che più di tutto appartiene alla nostra specie..che noia sarebbe il mondo se fossimo tutti uguali.
Un bacio grande dolce Ale..grazie per averci ricordato le parole di Gibran
I figli... la cosa più bella del mondo...
RispondiEliminaSembra duro ma è cosi! i figli si proteggono fino che diventano adulti poi la vita è solamente sua.
RispondiEliminaBuona serata cara Ale.
Tomaso
I figli... ho sempre pensato che sono gioia e disperazione!
RispondiEliminaAle... spero ti passi lo stato d'animo in cui sei... a volte mi aiuto proprio pensando che tutto va come viene!
Un abbraccione!
i figli sono la cosa più bella del mondo ma quando crescono li perdi non perchè ti abbandonano perchè come ho fatto io anche loro anno la loro
RispondiEliminafamiglia
ciao Ale buona serata,
Toccante post! molte volte noi figli procuriamo anche dispiaceri ai genitori ma il loro amore è così grande che sanno sempre amarci tanto
RispondiEliminaI figli sono "piezzi 'o core"
RispondiElimina(NON CONOSCO IL DIALETTO NAPOLETANO MA MI SONO SPIEGATA VERO)
Baciotti
sacro santa verità.
RispondiEliminaciao, bella stella, ti lascio un forte abbraccio!
P.s. mi mancano molto i miei figli quando erano piccini, che nostalgia!
Grazie Lellina.
RispondiEliminaCosty un bacio grande a te cara...
Stefy, hai ragione.
Caro Tomaso, belle parole. Ciao.
Come mi conosci bene Stefania... sono molto giù di morale. Baci.
E' vero Tiziano, dobbiamo lasciarli andare... A presto.
Ciao Simo, Ciao Mary, già fatta la colazione? Grazie per essere sempre presenti. Un bacione.
Ciao Anna, figli piccoli problemi piccoli. Figli grandi, problemi grandi. Ho tanta nostalgia anch'io. Un grande abbraccio.
Ale
bello il tuo nuovo sfondo...
RispondiEliminaLu
Passo per un saluto cara Ale, come va? io di figli non ne ho, ma credo che questa poesia sia molto vera:) un abbraccio
RispondiEliminaCondivisibili parole di un importante uomo...grazie e a presto.
RispondiEliminaE' proprio vero, noi diamo la base affinchè loro possano camminare al meglio e fare quanto più possibile le giuste scelte che la vita impone. Mi auguro che mia figlia e i nonni possano aiutare l'approssimarsi alla vita reale il figlio e nipote per noi che sta andando ..verso i grandi... 13 anni fatti.
RispondiEliminaBuona fine settimana e sursum corda!!
non solo "in alto i cuori" ma anche "coraggio"
Grazie Lucia. Hai fatto bene fare un post per la verifica parola...
RispondiEliminasono matti, non si capisce niente.
Mi rifiuto anch'io a commentare...
Un bacione.
Viola, ogni età ha i suoi pro e i suoi contro... Ora lo vorrei di nuovo piccolo. Ciao, a presto.
Grazie Arianna per la tua visita.
Edvige, sereno fine settimana anche a te. Ale
Ciao sorellina.
RispondiEliminaChe bei versi ci hai donato e mi piacciono anche quelli che ha scritto Lella.
Un bacione grande grande e a domani
Buongiorno Ale, buona giornata!!
RispondiEliminaBellissime queste parole di Gibran... i figli non sono figli vostri, ma figli della luce, della forza stessa della vita.
RispondiEliminaè bello leggerle sia dalla parte dei figli, che da quelle di genitori, c'è tutto il senso della libertà, dell'amore, ed anche della forza delle radici che restano salde mentre i rami svettano verso il cielo.
ciao cara un tenero abbraccio
la leggo sempre con piacere, e ogni volta ne ritrovo le sue grandi verità!
RispondiEliminaSplendidi versi.
RispondiEliminaBellissimo e verissimo Gibran! è così, e così ho sempe pensato anche se soffro ad avere entrambi i miei figli lontani: i figli non sono nostri!
RispondiEliminanon è facile accettare questo ma è necessario per noi e soprattutto per loro. bel post, cara Ale.
Concordo con Gibran!! ciao ...buon inizio settimana
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