sabato 20 luglio 2019

..... quando avevo quattordici anni ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. E' una cosa difficile da spiegare. E' come avere una fortissima paura improvvisa, ma non di qualcosa in particolare. Di niente e di tutto. Nemmeno tu sai dire cosa ti stia spaventando, ma il terrore che provi è talmente forte che ti paralizza. E, oltretutto, quando ti passa, ti senti pure stupida, proprio perchè non c'è stato un vero e proprio motivo ad aver scatenato tutta quella bufera, e così ti senti debole, fragile, sbagliata. Ti metti in testa che non sei in grado di fare nulla. Cominci addirittura a evitare di uscire anche nei giorni in cui ti senti bene, perchè temi che un attacco di panico potrebbe assalirti all'improvviso mentre sei in pubblico. E ti vergogni. Così entri in un vortice, in un circolo vizioso che si autoalimenta, ingigantendosi sempre più..... Una vera e propria prigione. E per quanto possa sembrarti assurdo, la cosa peggiore è che cominci a preferire di vivere nascosta lì dentro, piuttosto che all'esterno.
Così è successo anche a me: una cosa semplice e normale come uscire di casa, a un certo punto ha cominciato a diventare un problema.....
Mi sentivo protetta e al sicuro solo dentro casa.....

Tratto dal libro di Bianca Guaccero, "Il tuo cuore è come il mare",  che sto leggendo.

Anche lei ha sofferto di attacchi di panico, come altre persone famose: Giorgia per esempio, dopo la morte del suo compagno Alex Baroni, entrò in depressione. Così si racconta la cantante romana, in un'intervista rilasciata a Tg 2000: "Ho avuto momenti in cui volevo lasciarmi andare, in cui non speravo di farcela. Invece poi la vita è magica, la vita e il cielo, sono energie superiori. Ti senti dare quasi dei calci nel sedere e senti una voce che ti dice 'devi vivere', perché sei qua, devi farlo".
Altri vip: Federica Pellegrini, Alessandro Gassman, Carlo Verdone, Giovanni Allevi, Madonna, Buffon, .... e tantissimi altri.

Importante non sentirsi soli ♥ Un abbraccio. 

24 commenti:

  1. È facile dirti che sicuramente TUTTI saremmo pronti a darti un aiuto ma più che un abbraccio virtuale serve quello protettivo che sicuramente ti danno i tuoi cari. Io posso solo abbracciarti virtualmente stringendoti amichevolmente e il mio è un abbraccio sincero.
    Buona domenica
    enrico

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    1. Mi hai emozionato Enrico, belle parole, grazie di cuore. Dovrei reagire io, mai dire mai....c'è chi mi segue, ma è difficile.
      Grazie ancora, ti abbraccio anch' io.

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  2. Cara Ale, già è facile parlarti per aiutarti ma tutti sappiamo che le parole non servono a nulla!!!
    Un male che è difficile capirlo e conoscere la cause, io credo che si deve imparare a convivere.
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Si Tomaso, invece che aver paura dovrei imparare a convivere. Anche dopo tanti anni. Buona serata , un abbraccio.

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  4. Ho letto le parole della Guaccero con un nodo in gola, pensando che fossero tue.
    Non so quando hai iniziato a soffrire di attacchi di panico, ma sono certa che la cosa ti devasta e che spesso ti manchi la forza di reagire.
    Tieni duro Ale! Spero che tuo marito e Davide sappiano sempre tenerti per mano ed aiutarti ad uscire dal tuo guscio.
    Noi, da qui, tifiamo per te. ❤

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    1. Le ho copiate perchè sembrano mie. Il primo ricovero in ospedale è stato proprio a 14 anni, quella volta non si conoscevano gli attacchi di panico. La diagnosi era "crisi d'ansia"... Dopo la disgrazia dei miei le cose non sono andate meglio. Alti e bassi, poi la depressione post parto, i problemi sul lavoro, problemi in famiglia, ecc.ecc. E sono arrivata a 60 anni senza aver capito nulla della vita. Roby e Davide li lascio liberi il più possibile, ultimamente... questo è l'unico modo che ho per dimostrare il mio amore per Loro!!!!!! Grazie Claudia TVB. Bacioni.

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  5. Sei in buona compagnia cara...l importante è affidarsi a buone terapie che possono aiutare .mai vergognarsi di chiedere aiuto. Anche sforzarsi di reagire ma sono certa che sono tutte cose che tu ben sai...ricorda che si vive una volta sola! Un abbraccio

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    1. Ciao Fiore. Nè ho fatte tante di terapie, ma se la testa è di coccio, fanno molto poco. Grazie di essere passata, non mi sono mai vergognata di chiedere aiuto, la mia storia la sanno un po' tutti. Un abbraccio!!!!

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  6. Cara Ale, gli attacchi di panico non sono patologie incurabili, se non sono curate in tempo, tuttavia, possono diventare invasive e debilitanti proprio per quel circolo vizioso che generano. Mai vergognarsi, anzi il riconoscerli è un primo passo per voler risolvere la questione. Dei bei dialoghi con un bravo/a psicologo/a e medicinali adeguati possono risolvere la situazione. Uscire di casa e vivere esperienze è un diritto, anche di chi vive attacchi di panico. “Quando lo conosci lo gestisci”. Ciao cara. Un abbraccio.
    sinforosa

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    1. Grazie Sinforosa. Molto bello il tuo commento, e anche a Te ripeto quello che ho già scritto, mi curo da più di 40 anni almeno, psicoterapie e farmaci. Ma grossi miglioramenti non ci sono mai stati. Buona serata con un abbraccio.

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    2. Mi dispiace immensamente. Un abbraccio a te.

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  7. Ciao Ale,immagino che sia una brutta sensazione ed è anche difficile da raccontare perché spesso non si è capiti.
    Io in gioventù avevo un amiche che ne soffriva al punto di aver paura anche di attraversare una strada,allora io lo.facevo sedere a terra,sul marciapiede e mi sedevo con lui ,circondato da perdoni indaffarati,frettolosi e diffidenti e spesso offensivi.
    Ciao fulvio

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    1. Ti aspetto Fulvio, aspetto qualcuno che mi tenga per mano e mi aiuti ad uscire... Verissimo quello che hai scritto, mi sono commossa, perchè le persone ti guardano di storto e vanno per la loro strada. Grazie Fulvio.
      Buona vacanza e tanta tanta salute. Un abbraccio.

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  8. Valeria, per un periodo non ci siamo più "scritte" sul blog... Ora ho capito che farmaci prendi, forse come i miei... Sei giovane, puoi farcela!!! Mi sono fatta aiutare da tanti specialisti, tutti interessati al denaro forse. Finita al pronto soccorso nel gennaio dell'anno scorso, le cose sono un po' cambiate, consigliato un centro di salute mentale, dove si può andare se hai bisogno, c'è lo psicologo che mi riceve ogni 15 giorni, più una psichiatra che mi ha cambiato la terapia. Mi sento più protetta, non voglio arrendermi, ma dopo tanti anni sono stanca. Valeria ci sono, quando vuoi, scrivimi pure... Ti stringo forte forte forte♥

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  9. Ciao, sono passata per un saluto. Brava non arrenderti, fai bene a chiedere aiuto. Un grande abbraccio. Buona continuazione dell'estate.

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    1. Grazie di essere passata Robby, ti abbraccio anch'io, a presto.

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  10. Sembra strano che persone come Verdone, Madonna, la Pellegrini...persone che sembrano a loro agio e molto spigliate, in realtà soffrano di attacchi di panico. Credo che sia una sensazione bruttissima, soprattutto perchè non c'è un motivo valido. Io soffro di ansia per ogni minima cosa che devo fare, ma è una cosa diversa dalla tua. Immagino che tu ti senta bene solo in casa, al sicuro ma, chiaramente, non può essere la soluzione del problema. Credo sia importante affrontare il problema dialogando con persone competenti. Un caro saluto.

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    1. In realtà è rimasta l'ansia e la paura per ogni cosa che devo fare, come te, specialmente (come ieri) che ho dovuto andare a fare un ecografia per delle cisti ad un rene. L'unica cosa, che tu viaggi sola, mi piacerebbe farlo, anche con mio marito... ma c'è sempre qualche problema che ci frena. Ciao Mirty... vieni a Trieste.♥

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  11. Ciao Ale...ti ho letta da Claudia, ci accomuna l'età, anche se per fortuna non ho mai avuto a che fare con depressioni e attacchi di panico, ma comprendo siano brutte bestie... dici di non aver capito nulla in sessantanni, ma hai figli (una delle cose che mi manca di più), e già questo da' un senso pieno e stimoli per essere una guida... mia moglie ed io ci guidiamo da soli invece.. ogni tanto pensiamo che saremo da soli nella nostra vecchiaia, ma è un pensiero che cerchiamo di scacciare subito... (prima di cadere in depressione!!!.. ahah..)
    Un abbraccio grande intanto!! forza che a dicembre sarà festa grande!!

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    1. Wow che bel commento Franco. Grazie infinite, ti ho letto molte volte, e ieri ho approfittato dell'occasione, ancora Auguri di Buon Compleanno.
      Mio figlio lavora, adora suonare e vedere concerti, ci "becchiamo" spesso, non me lo sono goduta come avrei voluto. Mi dispiace che non hai avuto figli, ogni famiglia ha qualcosa che manca: noi triestini diciamo "ogni casetta ha la sua crocetta", credo si capisca. Ricambio l'abbraccio. A presto. Ale

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  12. Il testo è molto bello ed anche se nella mia vita ho avuto delle apprensioni ma non ho mai panicato posso capire quello che si possa sentire, in modo particolare come nel caso di Giorgia. Per Buffon, posso dire che per fortuna non gli arrivava durante le partite (il più grande portiere del mondo, anche prima di Zoff). SI può notare che tifo Juve? Ciao Ale, un abbraccio.

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    1. Bentornato Elio.... sono in tanti a difare Juve. Io seguo solo l'Italia quando gioca. L'apprensione è quella che rimane sempre a tutte le ore del giorno e della notte, ma è una cosa diversa, più gestibile.
      Ciao Elio, a presto e grazie.

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  13. Non smettere mai di sperare di star meglio. Arriverà quel momento di sicuro. Poi lo so che stai un po' meglio. Certo è una malattia difficile e lunga. Non ti manca il coraggio, ne parli e ti stai facendo aiutare che è già un buon segno, ne uscirai vedrai. Un grande abbraccio ^_^

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    1. Parole positive le tue... grazie ♥ Lo sai che i giorni non sono tutti uguali, e tu riesci a capirmi, quando sono giù e quando sto meglio.
      Ti abbraccio forte anch'io. ♥

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L'amicizia è come un castello di sabbia: difficile da fare, facile da distruggere, bellissimo da ricostruire.... Grazie a tutti voi.♥