martedì 3 maggio 2011

03.05.1977

E' un giorno che vorrei cancellare dal calendario, ma soprattutto dalla mia testa e dal mio cuore.....
E' il giorno che 34 anni fa i miei genitori sono usciti di casa e non sono tornati più!!!
In quell'incidente sono morte 5 persone, quel maledetto 3 maggio: i miei genitori e tre cugini, travolti da un camion, fuori città. Avevo 17 anni, mamma 39 e papà 44.
Non ho capito niente quando mi è stata data la notizia, come se la cosa non riguardasse me.
Al funerale non ci sono andata, ho preferito rimanere a casa con mia nonna che non stava bene.
Lavoravo già, mi sentivo grande, capace di affrontare tutto, e invece..... il peggio doveva ancora arrivare. La casa vuota, non riuscire a dormire da sola e con il passare delle settimane, dei mesi, degli anni, il dolore invece di diminuire è aumentato.
Qualcuno mi dirà, ma perchè ora non pensa alla sua famiglia? ECCO questo è il mio punto debole.....
ORA sento il bisogno di qualcuno che mi aiuti a crescere, mi sento adolescente e non cinquantenne.
Io non mi sono più goduta la vita da quel giorno: non ho saputo apprezzare nemmeno le cose belle che mi sono successe: il matrimonio con una brava persona,  la nascita di un figlio meraviglioso,  COSE STUPENDE che la vita può offrire a tutti..... ma non a me, perchè hanno aumentato le mie paure.....
vivo con la paura di perdere anche loro due!!!!

29 commenti:

  1. Cara, pensa che io sono lì, seduta vicino a te, che ti abbraccio, che ti accarezzo il viso bellissimo e ti asciugo le lacrime...
    Cielo, questo è il momento in cui detesto questo schermo grigio e freddo che mi impedisce di abbracciarti veramente! Bacio cara

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  2. Grazie, sei la farfalla colorata, che stavo aspettando? Mi aiuti a volare insieme a te, tra i fiori di un grande prato verde? Restiamo vicine... altrimenti ho paura di perdermi.
    Un grande abbraccio (attenta a non sciupare le tue belle ali).

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  3. Sì, sono quella farfalla che si è posata sul tuo nasino e tu per guardarla stai facendo gli occhi strabici,,,dimmi che ti ho fatto sorridere. non sopporto di sapere che stai soffrendo...

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  4. Leggere queste cose mi ha sconvolta, cara amica..Non so che dire, non ho parole, nn ci sono parole...Come farfalla anche io vorrei che non ci fosse lo schermo, per poterti abbracciare nn solo virtualmente...per qualsiasi cosa puoi sempre contare su di me e sulle amiche che ti seguono e che giorno per giorno imparano ad amarti...Mi auguro che almeno questo possa contribuire ad alleviare un pochino in dolore che ti trascini dentro da così tanti anni...un bacio sincero

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  5. Amica mia comprendo i tuoi sentimenti, eccome!
    ho perso il babbo quando avevo 15 anni e lui solo 55, da quel momento la mia vita non è stata più quella di prima. Ancora oggi soffro la cosidetta sindrome da abbandono, e quando qualcuno se ne va impazzisco di dolore. La mamma l'ho persa nel 99, anche se ero grande e con due figli, il suo pensiero mi fa stare ancora male.
    Ti voglio bene e ti sono vicina, un abbracci
    Anna

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  6. Un dolore molto grande, insostenibile...
    Sei stata traumatizzata...pensa ai tuoi genitori in Cielo che non vorrebbero vederti soffrire...e neanche tuo marito e tuo figlio.
    Abbandonati a loro...
    Io ti capisco e ti abbraccio forte forte.

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  7. Cara Marzia, mi fai venire i brividi come sempre. Pensavo di passare per stupida, perchè uno pensa: "dopo tutti questi anni.....". Non volevo nemmeno scrivere, ma forse ho fatto bene. Sono 3 anni in psicoterapia, ma dar sfogo ai miei pensieri, nel momento esatto che passano per la testa, forse è la cura migliore.
    Credo in voi. Voi cercate di avere fiducia in me. Sono qui e con una lacrima che scende, vi abbraccio con tutto il mio cuore.

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  8. Cara Gianna, Ti ricordi il primo giorno che ti ho conosciuta... ti ho mandato una mail, perchè stavo male per Ros e non sapevo neanche dove scrivere. Sono vecchia e mi comporto come una ragazzina e non ho la forza di reagire.
    Grazie del tuo aiuto e abbraccio forte anche te.

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  9. Cara Anna, come ti capisco.....!!!
    Ora Davide ha la patente e io vivo con il terrore che possa succedere qualcosa. Per andare a lavorare fa 80 km al giorno.
    Grazie, un abbraccio anche a te.

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  10. Ale cara, i miei fiori certo non bastano per un dolore così grande. E anche le parole stentano a venir fuori.. e allora ti mando un grande abbraccio, che anche questo è cosa piccola, però te lo mando con il cuore e spero che la vita ti porti tutto il meglio possibile:)

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  11. Ciao Ale, sono io Sere... come mi dispiace che oggi per te sia una giornata di brutti ricordi... io penso che non sei stata aiutata in modo adeguato a quel tempo, è come se la tua vita si fosse fermata quel giorno, come se si fosse congelata, anche per il fatto che dici che ti comporti come una ragazzina, ma non dire che sei vecchia però, perchè non è vero!!!!
    Io spero che il nostro affetto, il nostro calore, il nostro starti vicino come meglio possiamo ti dia un pò di aiuto e sollievo.... non sarà senz'altro facile, perchè lo sai io ho perso mia mamma da poco ed ancora non riesco a realizzare che sia vero, mi sembra un sogno e dico, tra un pò mi sveglio e torna tutto come prima.... ma in fondo so che non sarà così e allora mi convinco che dove è adesso sta meglio di come stava qui e che si sta facendo delle chiaccherate con i suoi fratelli e la sua sorella e i suoi genitori e che mi veglia dall'alto....
    Cerca di vedere il lato positivo, se c'è, sennò fai come me, te ne convinci che ci sia...
    Un abbraccio forte, forte
    Serena
    P.S. Vorrei essere lì con te per farti sorridere un pò, ma purtroppo come tutti i rapporti di amicizia che hanno feeling sono sempre distanti!!!

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  12. Serena hai ragione, tanti anni fa non ti curavano sicuramente come oggi. La psicologa mi dice che avrei dovuto cambiare casa, ma quella volta nessuno mi ha detto questo. Io abito sempre nella stessa casa, con tutti i miei ricordi.
    Anche tu devi vedere il lato positivo, OK?
    A presto.
    Ale

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  13. Sul mio blog c'è il testo completo della canzone di Masini dedicata alla mamma come mi avevi chiesto.
    Si intitola lontano dai tuoi angeli.
    E' meravigliosa, una poesia, musicalmente perfetta.
    su youtube la trovi
    un abbraccio

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  14. E' la prima volta che vengo da te.
    Le tue parole mi hanno profondamente commossa perchè cerco di entrare in empatia con te, ma non è facile immaginare che improvvisamente puo' succederci di perdere le persone più care....
    17 anni...il momento in cui più si ha bisogno d'avere i genitori vicini....
    Il trauma da te subito è stato grande ed immagino che non sarà stato facile continuare
    la vita di tutti i giorni.
    Ale, ricorda che, nonostante tutto, la vita puo' avere ancora qualcosa di bello anche per te...la vita vale la pena di viverla, ricorda che la si vive una sola volta e allora...
    guardati attorno, cerca il bello nella natura, negli occhi di chi ti vuole bene, nell'amore di tuo figlio e di tuo marito.
    Ti stringo forte, forte le mani, ti abbraccio, ti guardo negli occhi e ti dico....che ti voglio già un po' bene.
    Bruna

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  15. ecco..l'ho cercata su youtube e l'ho messa nel mio blog.

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  16. Ciao Ale!
    Ho letto il tuo post e sarei voluta essere affianco a te ad abbracciarti.
    Un trauma che posso solo provare di immaginare...capisco la tua profonda ansia e paura di perdere chi ami, ma non devi farti vincere dai pensieri negativi altrimenti non riesci a goderti il bello di stare insieme a loro ORA!
    IO non sono una credente sfegatata e molto praticante, ma credo in Dio e nel concetto che niente esiste per nulla.
    I tuoi cari sono con Lui e vegliano su di te e su chi ami.
    Ti mando un forte e affettuoso abbraccio.
    Nunzia

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  17. Bruna, grazie per la visita e ti ringrazio anche per le tue belle parole. Se leggi le cose vecchie che ho scritto: tante volte ho detto che devo godermi gli anni che mi restano.
    Ma non è facile, perchè ho paura di tutto, esco solo accompagnata.... I miei sono un po' stanchi di questa situazione. Ci teniamo in contatto OK? Un abbraccio forte.

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  18. Ciao Nunzia, sai che mi sei mancata, dopo la nostra ultima mail. Ti ringrazio per quello che mi dici, dopo tanti anni la mia famiglia è quella che ho ORA, loro sono mancati tantissimo tempo fa e rimangono solo ricordi..... Neanch'io sono una credente, ma credo in qualcosa che c'è lassù con tutti i nostri cari.
    Grazie cara per la tua visita. A presto,
    un abbraccio.

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  19. Ale non sei vecchia, mettitelo bene in testa e tu credi in me!

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  20. Uno scrollone fa bene...ogni tanto, se no ti adagi...e non reagisci.

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  21. Cara Ale, sono profondamente scossa e anch'io vorrei davvero consolarti dal "vero".
    Dev'essere stato terribile questo tuo passato. Stai cercando di elaborarlo e penso che tu faccia molto bene.
    E' la prima volta che ti incontro, ma continuerò a seguirti di fatto e con il cuore, cara amica.
    Un grande e dolce abbraccio.
    Lara

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  22. Eccomi qui.
    Questo tuo scritto l'ho letto il giorno stesso in cui l'hai pubblicato... credo tre o quattro volte.
    Poi son tornata il giorno dopo....
    E non avevo scritto nulla: che scrivere? Mi sembrava tutto banale, finto e "di circostanza" . Hai un bel da dire "ti capisco", sicuramente chi lo dice lo fa con convinzione e va apprezzatoper questo, ma io son sicura che nessino possa davvero capire.
    Ma so anche per esperienza personale che , comunque, le parole di affetto degli altri hanno un certo potere balsamico...lenitivo.
    Per quello che può servire: son davvero commossa e l'empatia è forte.
    Sandra

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  23. ho letto questo post e mi sono commossa.La vita ci porta ,talvolta a scontrarci con drammi immani,che sono difficili da superare,ma tu devi guardare al presente,alla tua bella famiglia e da essa trarre tutta la forza.Ti abbraccio,altre parole non servono

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  24. Ciao Ale, oggi sei venuta a trovarmi dopo aver letto due delle mie poesie da Lufantasygioie... ora io qui per la prima volta ho voluto scorgere prima qualcosa nel tuo blog... i primi tuoi post e qualcun'altro, ma quando ho letto questo ho scelto di lasciare qui il mio primo commento.
    Triste e dura la storia della tua famiglia...la tua. Io mio padre l'ho perso che avevo 28 anni, mia madre dacchè ne avevo 10 è in depressione... esce di casa 10 giorni su 365... l'ho presa a vivere con me...ero l'unica che riusciva a "smuoverla" ma ora... nemmeno io più riesco.
    Vorrei aiutarti ma... di fronte a certe cose mi sento impotente e posso solo esserti amica...quindi verrò a trovarti quando riesco ma intanto ti lascio un forte abbraccio.
    Sei sempre la benvenuta nel mio blog!

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  25. Ale un abbraccio grande grande come quello nella mia foto che ti piace tanto.
    Vorrei dirti tante cose ma non trovo le parole giuste ma leggendo i tui post ho scoperto una persona bellissima.
    Pinuccia

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  26. Ale . Sono arrivata quì, finalmente ,ora capisco il tuo dolore . Perdere in un giorno all'altro e in quelle circostanze è davvero un dolore che non può mai trovare riposo . Sono davvero commossa . Scusami se avevo pensato al contrario .... Ti sono sempre vicina col pensiero . Un bacio Lina

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  27. Ciao Ale, che dire di più!
    Ti capisco fino in fondo! e tu sai cosa intendo dire, ti sono vicinissima sempre di più
    un abbraccio♥♥♥

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  28. Eccomi qui, ho letto, ma avevo già capito.. Certi dolori sono fortissimi, ma come ti ho già detto, devi trovare in te la forza di andare avanti. In questo sono d'accordo con Maddy: c'è un disegno dietro a tutto, anche alle esperienze più dolorose, un disegno che noi non possiamo capire. Tesoro scusami ma...tu non sei morta quel giorno, avresti potuto essere con loro, e invece non c'eri. Tu avevi ancora un percorso da compiere: guardati attorno, guarda quelle persone che oggi vivono grazie a te, guarda a tutti coloro la cui vita è influenzata da te, anche semplicemente leggendo questo blog. Tu sei viva, accettalo e vivi..

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L'amicizia è come un castello di sabbia: difficile da fare, facile da distruggere, bellissimo da ricostruire.... Grazie a tutti voi.♥